Anafilassi correlata al cibo: trattamenti ripetuti con Epinefrina


È stato condotto uno studio per stabilire la frequenza di trattamento con più di una dose di Epinefrina in bambini che si presentano nel Dipartimento di Pronto Soccorso con anafilassi correlata a cause alimentari.

È stata effettuata una revisione delle cartelle cliniche negli ospedali di Boston ( Stati Uniti ) di tutti i bambini con reazioni allergiche acute legate a cause alimentari nel periodo 2001-2006.

I 605 casi sottoposti a revisione hanno rappresentato una coorte di 1.255 pazienti di età mediana di 5.8 anni ( 62% maschi ).

Diversi cibi erano alla base delle reazioni allergiche, tra cui arachidi ( 23% ), noci ( 18% ) e latte ( 15% ).

Circa la metà dei bambini ( 52% ) ha incontrato i criteri diagnostici di anafilassi correlata al cibo.

Tra quelli con anafilassi, il 31% ha ricevuto una dose e il 3% più di una dose di Epinefrina prima dell’arrivo nel Dipartimento d’Emergenza, dove i pazienti con anafilassi hanno ricevuto antistaminici ( 59% ), corticosteroidi ( 57% ), Epinefrina ( 20% ).

Nel corso della reazione, il 44% dei pazienti con anafilassi correlata al cibo ha ricevuto Epinefrina e, in questo sottogruppo di pazienti, il 12% ha ricevuto più di una dose.

I fattori di rischio per uso ripetuto di Epinefrina hanno incluso età più avanzata e trasferimento da un ambulatorio.

La maggior parte dei pazienti ( 88% ) sono stati dimessi dal Pronto Soccorso dell’ospedale e alla dimissione, il 43% dei pazienti ha ricevuto prescrizione di Epinefrina auto-iniettabile e solo il 22% è stato indirizzato a una visita dall’allergologo.

In conclusione, tra i bambini con anafilassi correlata al cibo e trattati con Epinefrina, il 12% ha ricevuto una seconda dose.
I risultati di questo studio supportano la raccomandazione di fornire ai bambini a rischio di anafilassi correlata al cibo due dosi di Epinefrina. ( Xagena_2010 )

Rudders SA et al, Pediatrics 2010; 125: e711-8



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